Tutto quello da sapere sul funzionamento di un compro oro

Che cosa portare

In un negozio di compro oro Roma si possono portate diversi oggetti che rappresentano un’ottima opportunità di guadagno. In primis, ci sono i gioielli realizzati in metalli prezioso come oro, argento, platino ama anche altre leghe come oro bianco o rosa. Si possono portare anche pietre preziose e anche orologi vintage per avere un buon guadagno senza dover fare praticamente nulla.

La valutazione

La fase della valutazione è quella che serve per poter assegnare il giusto valore agli oggetti. L’unica cosa che conta per i gioielli è il loro peso perciò si utilizza una bilancia precisissima con i sigilli dell’ufficio metrico la fine di garantire un’accuratezza massima della misurazione. Nel caso in cui si debba far valutare una pietra preziosa, i criteri sono un po’ diversi poiché vanno valutati aspetti diversi come il taglio, la purezza, il colore, le impurità etc. Se si portano al negozio degli orologi vintage i criteri per poter assegnare un valore monetario sono ancora diversi. L’addetto deve verificare la marca, il modello, se si tratta di un’edizione limitata, i materiali usati per costruirlo, giusto per citarne alcuni.

Le norme antiriciclaggio

Purtroppo, in passato è successo che i banchi del compro oro venissero usati per riciclare merce rubata perciò oggi sono vigenti alcune norme che prevengono comportamenti di questo tipo. Secondo la legge, un negozio di compro oro Roma deve chiedere a ogni nuovo cliente i suoi dati anagrafici. Inoltre, devono esser registrati anche tutti i gioielli e gli altri oggetti che vengono portati per aver un immediato guadagno. La registrazione avviene fotografando e descrivendo i gioielli in modo da renderli rintracciabili in caso di problemi, come furti in negozio ma anche in case private. Per non avere problemi, sarebbe meglio accompagnare ogni prezioso da un qualche tipo di documento che possa attestarne la proprietà come una fattura di vendita, uno scontrino fiscale oppure delle volontà testamentali. Un buon negozio che opera nel settore della compravendita di oggetti in metallo prezioso, ha stipulato una convenzione con l’arma dei Carabinieri per collaborare se necessario.