Brasile: la terra dei contrasti

La cultura brasiliana è vasta quanto il paese e quindi presenta tante diverse tradizioni che rendono il paese eterogeneo e molto diverso da zona a zona.

Nella zona Nord-Est la maggior parte delle persone hanno discendenza africana, nel centro Nord vi è una forte presenza di popolazioni indigene, nella zona Sud la maggior parte della popolazione ha origine europea e giapponese. Tutte queste influenze hanno caratterizzato la cultura, la storia e le tradizioni brasiliane rendendo il paese vario e unico.

Ma il Brasile non è solo natura e spiagge: infatti spicca anche l’Architettura con il riconoscimento dell’UNESCO per l’architettura moderna di Brasilia, e per l’atmosfera coloniale africana di Salvador de Bahia. L’architettura brasiliana prende spunto da quella coloniale portoghese e poi nel Novecento si sono create zone industriali.

Anche l’arte non è da escludere: anche se degli Indios si conosce poco, solo le ceramiche dipinte della cultura di Marajoara, l’arte barocca e il modernismo caratterizzano il Brasile. Artisti da ricordare nell’arte barocca ecclesiastica sono Agostino de Piedade, Pedro la Fonseca, José Joaquim da Rocha e Ricardo do Pilar. Il modernismo e l’arte contemporanea si fondono con le città più nuove, l’esempio è la capitale Brasilia, in cui l’arte ha lo scopo di cambiare e plasmare la città e gli abitanti nella quotidianità.

L’influenza africana, indigena ed europea hanno portato a sviluppare la passione per il futebol, la samba e la capoeira e anche il Carnevale di Rio.

Il Brasile non è solo un paese meraviglioso per la natura e il mare, è ricco di storia e cultura tutta da scoprire.