UEFA Europa League: curiosità e storia

5929_1280x800La UEFA Europa League, istituita nel 1971, è la seconda competizione calcistica per importanza dopo la Champions League.

Organizzata dall’UEFA, l’Unione delle Federazioni Calcistiche Europee, era principalmente conosciuta come Coppa UEFA, fino al 2009.

Le squadre che possono parteciparvi sono quelle che si sono posizionate subito dopo i club aventi diritto di partecipare alla Champions League. Dal 1999, quando venne annullata la Coppa delle Coppe, la UEFA Europa League ha annoverato anche le squadre vincitrici o le finaliste sconfitte nelle diverse competizioni nazionali.

L’attuale detentore del trofeo è il club Siviglia, seguito dalla Juventus (3), dall’Inter (3) e dal Liverpool (3), mentre il Real Madrid e il Siviglia stesso sono le uniche due squadre ad aver conquistato il titolo per due stagioni consecutive.

L’Europa League attuale è l’evoluzione dell’antica Coppa delle Fiere, istituita nel 1955. Il numero di squadre che spettavano ad ogni singola nazione veniva deciso preventivamente, partendo da un minimo di una squadra per federazione, ad un massimo di quattro. Ogni nazione decideva da quale squadra farsi rappresentare e generalmente erano quelle piazzatesi nei posti migliori nelle classifiche dei campionati nazionali. Le squadre aventi diritto alla partecipazione alle due competizioni maggiori, la Coppa dei campioni e la Coppa delle Coppe, ottenevano il diritto di prendere parte alla manifestazione.
La prima squadra vincitrice del torneo fu il Tottenham nel 1972, mentre la conquista del titolo da parte di una squadra italiana avvenne nell’anno 1977, quando la Juventus sconfisse in finale l’Athletic Bilbao.
Dalla fine degli anni’80 e per tutti gli anni ’90, la UEFA Europa League fu dominata dalle squadre italiane, iniziando dal Napoli di Maradona, per concludere con una finale tutta italiana, nella quale la Juventus ebbe la meglio sulla Fiorentina.
L’ultima vittoria italiana del titolo europeo fu realizzata dal Parma nel 1999, quando si aggiudicò il trofeo battendo in finale l’Olympique Marsiglia.
In quello stesso anno venne abolita la Coppa delle Coppe, in seguito alla decisione di consentire alle prime tre nazione del ranking UEFA di presentare quattro squadre ciascuna. La Coppa delle Coppe venne così incorporata dalla Coppa UEFA, aumentando il numero dei club partecipanti alla manifestazione.
Per questioni di praticità di regolamento, dall’edizione 2004/05, venne introdotta la formula a gironi dopo il primo turno, già utilizzata nella Champions League.
Nel 2009, il presidente dell’UEFA, Michel Platini, decise di cambiare la denominazione della manifestazione in UEFA Europa League, dopo quasi 40 anni di Coppa UEFA.
Le nuove riforme della competizione europea prevedono un numero fisso di tre squadre per nazione, mentre i tre club premiati per il fair play accedono direttamente alla competizione, a prescindere dal numero di squadre qualificate.
Lo svolgimento dell’evento prevede 48 squadre partecipanti alla fase a gironi; le prime due squadre qualificate nel proprio girone accederanno alla fase ad eliminazione diretta, insieme alle terze dei gruppi di Champions League. La competizione terminerà successivamente con la finale a gara unica.
Dall’edizione 2015/2016, l’UEFA ha apportato dei cambiamenti al regolamento: la novità principale sarà l’accesso in Champions League del club vincitore dell’Europa League, al quale sarà riservato un posto nel turno preliminare; tutte le federazioni avranno un numero fisso di tre posti nella competizione, eliminando il vantaggio che permetteva alle federazioni con coefficiente 7, 8 e 9, di presentare quattro squadre; verrà inoltre concesso ai vincitori delle 12 coppe nazionali più importanti, il diritto di accedere direttamente alla fase a gironi dell’Europa League, insieme alle squadre con il piazzamento migliore nei campionati delle quattro federazioni principali.
L’UEFA Europa League è attualmente una delle manifestazioni calcistiche più seguite d’Europa, divenuta una delle protagoniste dell’ambiente delle scommesse sportive.
L’evoluzione delle competizioni sportive nel corso del tempo ha incrementato la diffusione del betting, che oggi offre quote per scommettere su qualsiasi tipo di evento calcistico.